[Questa volta leggo] L’estate che cambiò tutto – Beth Lewis

L'estate che cambiò tutto - Beth Lewis

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Recensione

Ciao #snowfallowers! La mia ultima lettura è L’Estate che cambiò tutto. Il motivo per cui l’ho letto è che ho trovato la cover particolarmente evocativa e leggendo la trama mi sembrava un romanzo che avrei potuto apprezzare.

Subito dopo i primi capitoli però ho iniziato a diventar insofferente nei confronti di Jenny e quindi ci ho messo un po’ a finire di leggere tutto il libro. Mi rendo conto che non è un singolo personaggio a fare la storia, soprattutto nei romanzi di questo genere, ma è snervante quando capita di trovarne uno davvero irritante.

Ad ogni modo consiglio la lettura de L’Estate che cambiò tutto se vi piacciono i romanzi ambientati in cittadine piccole, sfiorate da eventi storici di tutto rispetto ma che non ne vengono sommersi. Vi appassionerete alla storia o, come me, non vedrete l’ora di finirlo?

Lo stile

Ultimamente mi sto rendendo conto di quanto io sia diventata critica leggendo. Lo stile che cerco non risponde mai alle mie aspettative e infatti ne resto quasi sempre delusa. Con L’Estate che cambiò tutto sono divisa a metà.

Non ho apprezzato i capitoli eccessivamente lunghi. Contemporaneamente alcuni li ho trovati troppo brevi per dare una spiegazione logica a quel che leggevo. Tra alti e bassi, capitoli più o meno lunghi ho trovato uno stile fluido e non troppo ricercato ma che arriva al lettore senza difficoltà.

Il finale

Per L’Estate che cambiò tutto avrei voluto un finale completamente diverso. Questo che l’autrice ci ha presentato per me ha il gusto di fine dovuta, come se non ci si potesse aspettare altro. È un peccato perché finalmente il romanzo verso la fine aveva preso una piega interessante proprio verso gli ultimi capitoli.

L'ambientazione

L’Estate che cambiò tutto è ambientato a Larson, una cittadina dove tutti conoscono tutti e i potenti hanno le mani in pasta un po’ dappertutto. Non mancano il sindaco corrotto, la polizia inutile e il mafioso di turno così come l’avvocato di spicco dai vizietti poco raccomandabili.

Ad avermi infastidita è il fatto che si menzioni poco o niente la guerra in Vietnam che si svolge proprio in quegli anni, come se non fosse un evento che ha cambiato la vita di molte persone e che ha reso tutto un po’ più grigio.

I personaggi

In totale sono quattro i personaggi che ci tengono compagnia in quell’Estate che cambiò tutto.

John. Con lui il mio rapporto è stato di odio-amore. Odio perché non ha avuto gli attributi per opporsi ad una sorella manipolatrice e una madre ubriaca, amore perché fino all’ultimo vuole credere che i suoi amici esagerino e che in fondo va tutto bene.

Rudy. La storia di Rudy la conosciamo leggendo L’Estate che cambiò tutto. Padre violento, madre inesistente e fratello ancora più violento del padre. Quando si dice che un cognome ti segue dappertutto e non sempre è positivo… Rudy è il personaggio che avrei voluto abbracciare per non lasciarlo più.

Gloria. È quella restata sempre un po’ ai margini della storia. Quella che tutti vorremmo tutelare perché in fondo, i genitori non ce li scegliamo mica noi. Eppure così diversa da loro e dagli amici che l’ho adorata.

Jenny. L’ho lasciata per ultima perché è quella che più mi ha fatto saltare i nervi. Egoista, ipocrita, finta. Per tutta la lettura avrei voluta strozzarla e non mi capita spesso di prendere in antipatia così tanto un personaggio.

La trama

Tutto iniziò quando trovarono il corpo. Era l'estate torrida del 1971 e da quel momento niente sarebbe stato più lo stesso. John, Jenny, Rudy e Gloria vivono a Larson, una piccola cittadina del Midwest, dove i ragazzi poco più grandi di loro stanno partendo per il Vietnam e dove tutto sembra immobile.

Sognano di fuggire lontano aggrappandosi alla loro amicizia, ma un pomeriggio si imbattono nel cadavere di una giovane donna. È chiaro che si tratti di un omicidio ma a nessuno sembra importare. I quattro amici cominciano a indagare e a scavare sempre più in profondità, scoprendo verità che mai avrebbero voluto immaginare.

Paranoia e violenza iniziano a prendere il sopravvento. Mentre la madre di John e Jenny sembra perdere sempre più il controllo sotto l'effetto del whisky, il padre di Rudy non lesina atti di vero terrorismo nei confronti del figlio e dei suoi amici che stanno facendo troppe domande.

Le estati si susseguono, e insieme al caldo implacabile, una profonda oscurità avvolge Larson e i quattro ragazzi impareranno che, a volte, i segreti è meglio che rimangano sepolti.

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